Portare il corso di Art of Living nella prigione New Bilibid può essere definito come il più bell’avvenimento accaduto ai suoi 107 detenuti in Maggio.
I prigionieri sono metaforicamente e letteralmente spinti ai margini delle pareti. Centinaia sono stati assegnati a celle così sovraffollate che dormono spalla contro spalla su dei cartoni. Molti di loro sono stai lì d nove a quattordici anni. Molti sono lì per l’ ergastolo. Alcuni scontano un doppio ergastolo. Poi c’è il braccio della morte. E’ facile pensare a che tipo di stress sono sottoposti ogni momento della loro vita all’interno di quelle mura.
I corsi di Art of Living hanno l’intenzione di rilasciare lo stress, sviluppare I valori umani, stimolare il senso di appartenenza, incoraggiare il servizio e stimolare una vita nella celebrazione. Parte degli esercizi sono movimenti di yoga fatti ad occhi chiusi e con tipo di respiro che disintossica profondamente e ossigena il corpo. I moduli hanno lo scopo di integrare il corpo, la mente e le diverse facoltà umane, rafforzando in questo modo l’individuo. Una tecnica unica in questo corso è chiamata “Sudarshan Kriya”, che qualche professionista, che ha sperimentato I suoi effetti, chiama il “respiro guaritore”.
Nel corso, I valori sono insegnati, non attraverso letture, ma attraverso all’assegnamento di essere al servizio dell’altro, persino con un semplice atto o con poche parole di conforto. Ogni giorno sono dato loro delle domande introspettive su cui pensare e così diventano stabili nella loro essenza.
"Posso dormire meglio ora. Il mio corpo si sente più leggero. Il mio respiro mi fa sentire meglio. Mi sento molto rilassato. Mi sento più amorevole. Posso accettare la mia vita qui ora, a dispetto della sentenza di doppio ergastolo. Sono più felice. Non sto più prendendo le mie medicine per il diabete, perché mi sento meglio, ora. Spero di poter collaborare la prossima volta. Come posso diventare insegnante?”. Questa è una delle reazioni dei partecipanti - espressioni che sono qualcosa più di una ricompensa per un volontario.
Comunicano anche quella repulsione per lo spazio molto limitato in cella, alcuni fanno i loro esercizi tutti i giorni, poiché ne sentono il bisogno. Qualcuno ha detto che gli altri lo prendono in giro, quando fa yoga da solo all’aperto, così ha organizzato un gruppo con cui allenarsi. Molti di loro assicurano che vorrebbero coinvolgere almeno cinque amici per il prossimo corso.
Chi sta scontando una pena non scappare altrove da un progetto di realizzazione spirituale come questo. Abbiamo chiesto al dirigente in carica se potevamo realizzare un altro corso con 500 partecipanti. Abbiamo proposto di accoglierlo fuori nel cortile della pallacanestro, con la fiducia di trovare una soluzione alla mancanza di un pavimento. La risposta fu “Vi possiamo dare 6000 più 12000 partecipanti” Allora questa è una missione per tutta la vita? Forse. Significa solo che abbiamo bisogno di più volontari.
La proprietà New Bilibid è molto più di cento ettari di una tentacolare proprietà con dolci colline. Ci si meraviglia del risultato finale se migliaia di pregiudicati praticano yoga, meditazione, servizio, e studi di verità spirituale seriamente.
Forse di notte, come nei monasteri, il silenzio è ciò che pervade l’interno delle strutture di quelle mura cablate? O forse il suono di canti pieni di preghiera? Forse.